
Julen, il racconto terribile di chi ha trovato il piccolo
La vicenda del piccolo Julen ha davvero colpito tutto il mondo e, nonostante siano passati giorni da quando anche l’ultima speranza si è spenta con il ritrovo del cadavere nel pozzo, sono ancora tutti molto toccati e tristi per quanto accaduto. Una vera e propria tragedia che ha straziato tutti.
Si chiama Nicolas Rando l’uomo che ha dovuto scendere giù a recuperare Julen, e il suo racconto è stato davvero toccante. “È toccato a me scendere per primo. È stato terribile” ha dichiarato, palesemente colpito. Non sarà stato facile per lui scendere giù, raggiungere il corpicino del piccolo per primo e costatarne il decesso.
“Non era vivo: questa è la cosa peggiore. Ma abbiamo dato tutto” ha dichiarato. “Abbiamo spostato tanta terra da poter fermare sette aerei. Laggiù non c’erano turni. Rimanevamo lì fino a quando non ne potevamo più. Sono finito in buchi più stretti e claustrofobici, ma quello… alzi lo sguardo e pensi “se succede qualcosa qui…”.”
Tra l’altro il minatore è padre di un bambino di soli quattro anni, e questa vicenda lo ha toccato davvero tanto perché avrebbe potuto esserci suo figlio al posto di Julen. Ogni giorno il bambino, vedendolo uscire per andare a lavoro, gli chiedeva: “Papà, oggi salverai Julen?”. Rando avrebbe voluto tanto tornare a casa e dire al suo bambino di averlo fatto, ma purtroppo questo miracolo non è potuto accadere.