Niki Lauda oggi avrebbe compiuto 71 anni. Il pilota austriaco ha lasciato un vuoto incolmabile all’interno del paddock della F1.

Oggi Niki Lauda avrebbe compiuto 71 anni. Il pilota austriaco, che ci ha lasciati il 20 maggio del 2019 ha scritto pagine importanti nella storia della F1. La sua vita sportiva è legata a doppio filo alla storia della Ferrari. A distanza di tanti anni, infatti, Niki conserva ancora oggi tantissimi record con la Rossa.
Grazie alle sue 15 vittorie, infatti, è il secondo pilota più vincente nella storia della Ferrari alle spalle del solo Michael Schumacher. Come se non bastasse, ancora oggi, Lauda risulta essere il miglior esordiente in fatto di pole a Maranello. Nel 1974, infatti, ne mise insieme ben 9 e solo quest’anno Leclerc con 7 gli si è avvicinato.
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Una storia resa immortale dal cinema
A rendere immortale il suo mito però è stata soprattutto la nota rivalità con James Hunt e il suo ritorno alle corse dopo il terribile incidente occorso in Germania che lo lasciò per sempre sfigurato. Proprio questa intensa storia è finita anche su pellicola grazie al genio di Ron Howard che ne ha fatto un film.
Remembering Niki – The legend would have turned 71 today ❤️#essereFerrari 🔴 #CiaoNiki pic.twitter.com/Rs0EKXhInK
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 22, 2020
Purtroppo la storia d’amore con la Ferrari si interruppe bruscamente alla fine del 1977. Lauda, infatti, non digerì mai il fatto che il Drake avesse preso il suo sostituto mentre lui era ancora in ospedale a lottare tra la vita e la morte, così con due gare d’anticipo nel ’77 dopo aver conquistato aritmeticamente il titolo lasciò per sempre Maranello. Per lui arrivarono poi anni poco fortunati che lo spinsero alla fine del 1979 a ritirarsi.
Gone but never forgotten.
Niki, thinking of you on what would’ve been your 71st birthday ❤ pic.twitter.com/VVnElnBY07
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) February 22, 2020
Nel 1982 però ritornò alle gare e nel 1984 riconquistò il Mondiale con la McLaren, prima di ritirarsi nuovamente alla fine dell’anno successivo. Lauda però è stato anche un imprenditore illuminato. Fu sua, infatti, l’idea di fondare una propria compagnia aerea, la Lauda Air, che nel 2012 è stata assorbita dall’Austrian Airlines Group. Negli ultimi anni l’austriaco ha lavorato a stretto contatto con la Mercedes trasformando Hamilton nel campione impeccabile che oggi conosciamo. Niki manca a tutti tantissimo, ma noi non possiamo che augurargli buon compleanno, ovunque egli sia in questo momento.
Antonio Russo
