Il modo di risparmiare è molto cambiato nell’ultimo secolo e se i nostri nonni preferivano la liquidità i nostri padri hanno certamente preferito i conti correnti, i conti deposito e i libretti postali. Oggi noi cosa preferiamo? E quale sarebbe la modalità di risparmio più remunerativa e sicura? Meglio metterli sul conto o sotto il materasso?

Data l’inflazione e i costi odierni non è così assurdo domandarsi se non convenga tenere i propri risparmi cash sotto il materasso, come facevano i nostri nonni.
Oggi è ovviamente impensabile una cosa del genere e tendiamo a utilizzare come depositi i conti corrente e i libretti postali.
Tuttavia, nel tempo il capitale viene eroso dall’inflazione e subisce la svalutazione a detrimento dei risparmiatori.
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Come investire risparmiando? Conviene ancora il conto?
Un investimento per sua natura rischioso, se paragonato ai titoli obbligazionari e ancor di più ai depositi bancari, è quello dei titoli azionari.
Anche un investimento del genere nel tempo può dare i suoi frutti. Inoltre, negli ultimi 100 anni l’andamento delle azioni e dei Bond hanno reso di più rispetto alla liquidità tenuta ferma in conti.
Un altro investimento interessante è quello del caro vecchio mattone. Rimane uno dei migliori inestimenti in quanto il mercato immobiliare è trainato anche dagli affitti brevi.
Tuttavia, è necessario notare che sono connesse a questo investimento varie imposte (Imu, cedolare secca, ecc.).
Pertanto, se non è del tutto vero che i conti correnti non siano più utili come deposito di denaro e quindi investimenti, è sempre vero che il mattone rimane uno dei migliori modi per ottenere buoni risultati nel medio-lungo periodo, fatte le dovute valutazioni circa il peso fiscale che tale scelta comporta e un’analisi preliminare sul mercato immobiliare di riferimento.
