Takuma Aoki, che corse nel Motomondiale prima di rimanere paralizzato in un incidente, correrà nel campionato elettrico Jaguar iPace eTrophy

La sua fu una breve ma intensa carriera nel motociclismo: vinse una gara nel Mondiale Superbike da wild card, nel suo Giappone, poi disputò una stagione intera in classe 500 con la Honda, nel 1997, portando a casa anche tre podi. Poi un destino sfortunatissimo mise fine troppo presto ad una storia agonistica più che promettente: nel 1998, un incidente in moto lo lasciò paralizzato dalla vita in giù, in sedia a rotelle.
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Ma Takuma Aoki non si è mai arreso: anzi, ha continuato a partecipare a gare motoristiche, disputando ad esempio la Dakar nel 2009, il Rally Cross Country Asia nel 2016 e la Le Mans Cup in categoria Lmp3 l’anno passato. Oggi l’ex pilota del Motomondiale è pronto ad abbracciare una nuova sfida: il Jaguar iPace eTrophy, il monomarca elettrico che fa parte delle categorie di contorno della Formula E.
Aoki primo pilota disabile in una categoria elettrica
Aoki diventerà così il primo disabile a partecipare ad una categoria internazionale per vetture elettriche, difendendo i colori del team Yokohama Challenge alla guida di una Jaguar modificata per l’occasione con i comandi al volante, dall’officina italiana Guido Simplex e da M-Sport. Sulla colonna dello sterzo è stato montato un attuatore che gli permette di accelerare e di frenare senza dover usare i pedali.
E così Aoki è ora pronto a prendere parte a questa nuova categoria a partire dalla terza gara della stagione, in programma il prossimo sabato 15 febbraio a Città del Messico. “Sono molto emozionato, è la mia prima volta nelle corse elettriche”, commenta lui. “Tutti affrontano le loro sfide nella propria esistenza, ma ora io posso dimostrare una volta di più che la vita non finisce e che si può continuare a inseguire i propri sogni anche quando si è paralizzati. Non vedo l’ora di correre in Messico contro questi piloti così esperti”. E allora buona fortuna, Takuma!
