Antonio Cairoli non parteciperà alle prime due delle tre tappe degli Internazionali d’Italia. Il pilota KTM non vuole rischiare dopo l’infortunio.

Gli Internazionali d’Italia di Motocross è un evento che da molti anni rappresenta una vetrina internazionale prima dell’inizio del Mondiale MXGP. Qui si radunano i migliori piloti della categoria come “riscaldamento” in vista del campionato del mondo, in tre appuntamenti: Riola Sardo, Ottobiano e Mantova.
Si comincia il 26 sulla sabbia del tracciato sardo, dove vedremo in azione le nuove Honda Factory di Tim Gajser e Mitchell Evans, e quelle del team 114 Motorsports degli australiani esordienti Bailey Malkiewicz e Nathan Crawford, gestite da Livia Lancelot nella MX2. In pista, per la prima volta a Riola, anche le Kawasaki ufficiali di Clement Desalle e Romain Febvre, che daranno filo da torcere al detentore del titolo Antonio Cairoli, team Redbull Ktm factory.
La Yamaha schiererà la nuova guida Gautier Paulin e il confermato Jeremy Sweewer, mentre Husqvarna sarà presente al completo con il team ufficiale Rockstar Energy e i piloti Arminas Jasikonis e Pauls Jonass. Dopo la prima tappa di domenica 26 gennaio sulle sabbie del circuito di Riola Sardo nell’Oristanese, seguiranno poi gli appuntamenti di Ottobiano (Pavia) il 2 febbraio e quello di Mantova il 9 febbraio.
Cairoli assente agli Internazionali
Purtroppo non sarà presente Antonio Cairoli, alle prese con gli allenamenti proprio nel Nordovest della Sardegna. Ma il portacolori del Red Bull KTM Factory Racing MXGP ha preferito non rischiare, essendo reduce dall’infortunio alla spalla destra dello scorso anno. Il nove volte iridato potrebbe partecipare all’ultima tappa a Mantova, ma il condizionale è d’obbligo. Il Team Manager Claudio De Carli, spiega i motivi della scelta sui social: “Manca più di un mese all’inizio del Mondiale e non dobbiamo aver fretta per il ritorno di Tony dietro al cancelletto di partenza. Per l’infortunio alla spalla e il conseguente intervento chirurgico è stato fermo per un lungo periodo ed ha poi iniziato la riabilitazione con grande volontà e ottimi risultati. Anche da quando è risalito in moto ha lavorato bene ma abbiamo valutato che si può crescere ancora un po’ in condizione e il nostro obiettivo è il mondiale. Al momento pensiamo possa scendere in pista a Mantova tra due settimane”.