Gli ultimi sondaggi sono ricchi di colpi di scena che riguardano tanto il Pd quanto i Pentastellati.

Lo dice il Tg di La7: i democratici hanno guadagnato un punto e mezzo rispetto allo scorso 23 dicembre 2019. Allo stato sarebbero al 18,4% contro una Lega che si attesta sul 32,9% stabile.
La Lega rimane il primo partito politico italiano al momento mentre il Movimento 5 stelle è sceso di mezzo punto e avrebbe il 15,2%.
Per Di Maio si fa dura la competizione delle prossime settimane anche perché lo scenario è costellato di episodi più o meno salienti come l’espulsione di Gianluigi Paragone dai probiviri.
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Secondo i sondaggi cala Fratelli d’Italia e sale Forza Italia
Fratelli d’Italia, pur perdendo lo 0,1% rimane sul 10,4%, non lontano, quindi, dal M5s. Forza Italia invece sale al 5,8% (+0,3). Italia Viva si attesta al 4,8%.
Le liste di sinistra scendono tutte salvi i Verdi che sono in lieve crescita (+0,2%): Sinistra Italiana/Mdp scende al 3,1%; Azione passa al 2,9%. Rimane invece stabile all’1,6% +Europa.
Le coalizioni invece non regalano emozioni
Lega, Fi , Fdi e lista Toti totalizzano il 50,1% dei consensi (+0,2% rispetto al sondaggio del 23 dicembre scorso).
Dem insime a M5s, Mdp, Verdi, Azione, +Europa e Italia Viva totalizzerebbero il 48,2%. Ovviamente, sarebbe ben difficile che insieme questi partiti si amalgamassero in una vera e propria coalizione presentabile alle prossime elezioni.
Tuttavia, i dati non possono descrivere le forze sottostanti i numeri e non è escluso che prima del voto vi siano riavvicinamenti e alleanze oggi insospettabili anche tra partiti così eterogenei.
Intanto in Emilia è corsa alla provincia
Sia il governatore uscente Stefano Bonaccini sia la sfidante di centrodestra Lucia Borgonzoni stanno percorrendo l’Emilia Romagna in lungo e in largo.. chissà se la strategia pagherà.
