Da Principino emergente della F1 a consulente per le aziende di motociclette. Il 2020 di Charles Leclerc non poteva cominciare meglio.
Charles Leclerc (Foto Ferrari)Fresco di rinnovo milionario con la Ferrari fino al 2024 e di una bella stagione di debutto proprio con il Cavallino, in cui ha saputo portarsi a casa due prestigiose vittorie in Belgio e in Italia, il monegasco ha concluso l’anno con un “impegno” a due ruote.
“Ho pensato fosse un messaggio spam“, ha dichiarato ancora incredulo il responsabile del garage Walid. “Charles mi ha detto che ci seguiva da un po’ e che gli piacevano le nostre moto, poi mi ha chiesto se potevamo costruirne una per lui. Beh, all’inizio non sapevo se crederci, ma in seguito mi ha chiamato al telefono ed era davvero lui!”.
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Il 22enne ha quindi presentato un piano dettagliato. La sua “belva” avrebbe dovuto essere derivata dalla “Apex”, una custom prodotta nel 2017 sulla base della Yamaha FZS 600, ma costruita a partire da una Husqvarna Vitpilen 701 nuova.
Un lavoro meticoloso che ha demandato altresì la costruzione di alcune parti tramite stampante 3D, oltre ad un importante uso del carbonio. Anche i cerchi, ad opera del mago inglese Dymag, sono stato creati su suggerimento del ferrarista.
Denominata “Apex 2.0” la moto ha ottenuto subito il pieno di consensi da parte del pubblico. Per questo, l’azienda transalpina ha voluto mettere in vendita il kit in quattro varianti, ad un prezzo che va dai 14.700 ai 21.000 euro. Quello più costoso è quello che replica al 100% il prodotto voluto dal nuovo asso del Circus.

Chiara Rainis