In occasione delle verifiche generali della Dakar al via il 5 gennaio un concorrente della categoria auto è stato vittima di uno spettacolare capottamento che purtroppo per lui ha avuto conseguenze importanti.

La maratona nel deserto dell’Arabia Saudita la dovrà seguire dal letto d’ospedale. Martin Kolomy non ha fatto in tempo neppure in tempo a vedere la partenza che è già finito ko.
Il ceco, esperto e navigato amante della Dakar, a cui per anni ha partecipato tra i camion, stava svolgendo il comune shakedown che apre di solito le gare rallistiche, quando ha perso il controllo della sua Ford Raptor 4X4 ribaltandosi più volte.
Il risultato è stato decisamente traumatico. Trasportato immediatamente al più vicino nosocomio, lì gli sono state riscontrate la compressione della terza vertebra e la rottura della seconda.
Prasklý 3. obratel a 2. naprasklý 🙈 Teď přemýšlejí co se mnou 👍 Ale budu v pořádku 💪 Díky všem za podpůrné zprávy… ty to výrazně vylepšují 😊 pic.twitter.com/3nlBYSYMw7
— Martin Kolomý Racing (@KolomyRacing) January 2, 2020
“È un incidente che può capitare in questo genere di competizioni. Si arriva ad un piccolo jump dopo un lungo rettilineo e la velocità è sostenuta. Da quanto ho potuto capire dal video lui ha rallentato prima del salto, ma è atterrato di muso”, le parole del compagno di squadra Martin Prokop riportate da Motorsport.com.
Meglio è andata invece al copilota Jirka Stross che non ha subito alcuna frattura.
Lutto per la comunità della Dakar
Sempre a proposito del raid, è giunta notizia della scomparsa a 98 anni del padre del fondatore della manifestazione sportiva Thierry, ossia Gilbert Sabine. Fu lui, ex dentista, a proseguire il sogno del figlio di portare una carovana composta da mezzi diversi tra loro da Parigi alla città africana, quando questi scomparve nell’86 proprio durante l’evento a cui stava prendendo parte come pilota.
“Ha portato avanti la fiamma accesa dal figlio Thierry dal 1986 al 1993”, l’omaggio ufficiale dell’organizzatore.

Chiara Rainis