
La morte di una donna di 24 anni apre un caso clamoroso sulla Herbalife, ditta produttrice di integratori alimentari: le ultime notizie
In India, una donna di 24 anni è morta nella zona del Kerala per una grave insufficienza epatica. L’accusa da parte di un team di esperti alla Herbalife, ditta di integratori alimentari, sarebbe di aver formulato i propri prodotti con metalli pesanti e batteri in grado di portare alla morte in breve tempo. L’accusa al colosso americano è diventata un caso studio pubblicato su giornali scientifici (tra questi PublMed) e realizzato da un pool di ricercatori del The Cochin Gastroenterology Group, Ernakulam Medical Centre indiano.
La ragazza morta stava assumendo regolarmente da due mesi tre prodotti dimagranti Herbalife a base tiroxina, quando ha sviluppato una progressiva perdita di appetito per una settimana, seguita da ittero. Dodici giorni dopo, a causa di gravi lesioni al fegato, è stata trasferita con urgenza a un centro trapianti ma la corsa contro il tempo e stata vana.
Le indagini mediche hanno rivelato alti livelli di metalli pesanti in tutte le formulazioni Herbalife e composti tossici non indicati, incluse tracce di agente psicotropico, diverse comunità batteriche, tra cui specie altamente patogene. I ricercatori spiegano: “Abbiamo rilevato patogeni batterici patogeni (Proteobacteria e Cyanobattería) con il potenziale di causare lesioni epatiche nel 63% dei casi campioni analizzati, compresi generi pericolosi come Escherichia, Klebsiella, Acinetobacter e Streptococcus. Questo livello di rilevamento microbico è inaccettabile negli integratori alimentari e preannuncia una minaccia per la salute pubblica che potrebbe portare a gravi danni agli organi con un uso ripetuto e a lungo termine”.
Herbalife ha replicato con una nota in cui si legge: “Ogni giorno, milioni di consumatori in tutto il mondo utilizzano in tutta sicurezza prodotti Herbalife Nutrition e noi sosteniamo la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti. Nessuna epatotossina è stata mai riscontrata. Abbiamo chiesto a un laboratorio indipendente e certificato dal governo di testare i prodotti menzionati nel recente articolo e i risultati confermano che i prodotti sono completamente sicuri e conformi a tutte le normative di sicurezza del governo indiano”.