
La dinamica della violenza: l’uomo confessa
Una bambina di soli 22 mesi è giunta all’Ospedale dei Castelli ad Ariccia in gravi condizioni con varie contusioni e traumi su tutto il corpo. La mamma della piccola, avrebbe riferito in un primo momento ai medici che la figlia era caduta dalle scale, tuttavia le ferite riscontrate non hanno convinto i dottori i quali si sono immediatamente resi conto che le lesioni erano dovute a percosse. I sanitari hanno dunque avvertito le forze dell’ordine e gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Genzano hanno prontamente indagato. Le forze dell’ordine hanno scoperto che quando la bambina ha riportato le ferite, la madre non era presente in casa e che la piccola era stata affidata alle cure del suo compagno, ma non padre della bambina, un ragazzo di 25 anni di origine molisana.
Dinnanzi alla palese contraddizione la donna ha dichiarato agli inquirenti che non era la prima volta che il compagno maltrattava la figlia e che si erano verificati precedenti episodi. L’uomo è stato sentito dagli inquirenti, avanti ai quali non ha retto dicendo di aver picchiato la bambina perché piangeva troppo e di essere stato vittima di un raptus. Il 25enne è stato quindi arrestato dalla Polizia ed ora è accusato di tentato omicidio. La piccola invece si trova in gravissime condizioni ed in pericolo di vita, tenuta in coma farmacologico in attesa di essere sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico.