
La vicenda del piccolo Julen sta tenendo l’intera Spagna in ansia: il bambino caduto in un pozzo domenica è ancora intrappolato lì dentro.
La vicenda del piccolo Julen continua a tenere la Spagna col fiato sospeso. Il bambino, 2 anni, è caduto all’interno di un pozzo nei pressi di Malaga domenica scorsa. Da allora i soccorritori stanno facendo di tutto per raggiungerlo e portarlo in salvo. Il piccino è finito nella cavità adibita a suo tempo per l’estrazione di acqua. La presenza di queste strutture è tra le più elevate dell’intera Spagna dal momento che si tratta di una area spesso soggetta ad episodi di siccità. Il tutto è accaduto per la precisione nel piccolo centro di Totalan. In diverse fattorie del posto i pozzi sono anche abusivi e sono stati realizzati proprio per avere una quantità di acqua che i normali canali non possono garantire. Purtroppo non si conosce ancora lo stato di salute di Julen. Un primo tentativo di recuperarlo è fallito, i soccorritori devono calarsi per ben 113 metri in profondità da un buco largo neppure mezzo metro.
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Julen, i soccorritori trovano i suoi capelli
La squadra di soccorso è composta da alcuni minatori specializzati nel muoversi in spazi stretti sotterranei. Arrivano da Hunosa, nella regione nord-occidentale delle Asturie, accompagnati dall’esercito. Intanto la madre ed il padre del bambino caduto nel pozzo non accennano ad allontanarsi da lì e sperano sempre di poter riabbracciare il loro figlioletto. Si tratta del padre Josè e della madre Vicky, i quali da domenica dormono all’interno di una tenda di fortuna. I residenti di Totalan stanno fornendo loro aiuti di ogni genere, intanto la storia di Julen è diventata virale su Fcebook e sugli altri social network. I soccorritori hanno trovato i capelli del bambino e si stanno dando da fare per far si che il trascorrere del tempo non porti all’ineluttabile. Ci si era accorti del dramma dopo che i familiari avevano intuito dei flebili lamenti provenire dal pozzo. Si è iniziato a scavare anche un tunnel orizzontalmente che si spera possa portare a dove si trova Julen. E ci si è serviti anche di una telecamera. Il cunicolo è troppo stretto per permettere a degli adulti di inerpicarsi al suo interno. Con il congegno sono stati avvistati un pacchetto di caramelle ed i capelli di Julen. Ma non c’è lui. I capelli sono stati anche recuperati attraverso dell’attrezzatura, e sottoposti immediatamente a test del dna che ha confermato che si tratta del piccolo.
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