
Tornato in azione nel 2012 nella Baja Aragon conclusa al 24esimo posto, ha in seguito partecipato alla Baja 1000 in Messico nel 2013 e al Mondiale Baja dove ha chiuso come primo degli italiani.
Per Dutto l’iscrizione alla Dakar non è stata semplice avendo dovuto passare tutte le severe verifiche dell’ASO, che alla fine gli ha concesso l’ok per gli accorgimenti apportati sulla sua KTM: un roll-bar di protezione per le gambe, uno schienale su misura e i comandi al manubrio.
Reduce da dodici mesi di duro allenamento nel centro Planet Fitness di Mondovì e di due esperienze al Merzouga Rally e al Rally del Marocco, Dutto potrà contare sull’aiuto di tre “angeli” spagnoli (Juan Villarubia, Pablo Toral e Victor Rivera) che lo seguiranno nelle dieci tappe in programma e lo aiuteranno in caso di caduta.
Chiara Rainis