
Il terremoto torna a farsi presente nel territorio di Catania e dintorni. Dalla serata di ieri fino alle prime luci di quest’oggi ci sono state varie scosse.
Ancora terremoto a Catania e provincia. La città etnea è stata scossa nella tarda serata di ieri e fino all’alba di oggi da una serie di fenomeni sismici di varia entità. Gli eventi più forti si sono verificati con magnitudo massima di 3.0 in distinti orari, fino al terremoto registrato alle ore 4:54 dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Le località maggiormente interessate, perché incluse nella zona dell’epicentro, sono quelle di Biancavilla, Adrano e Ragalna, già colpite tra Natale e Santo Stefano da altri movimenti tellurici di rilievo che avevano causato una trentina di feriti, danni anche importanti ad abitazioni e strutture e circa 600 sfollati tra la popolazione, nel frattempo aumentati a 1054. La maggior parte ha trovato ospitalità presso strutture alberghiere, molti altri invece si sono sistemati in maniera autonoma.
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Terremoto a Catania e provincia, scosse in serie stamani
Poi c’è stato un ulteriore terremoto, il più forte della serie, alle ore 5:10. L’intensità toccata in questo caso è stata pari a 3.5. Ci sono svariate richieste per compiere ispezioni agli immobili che hanno subito danni da questi fenomeni naturali in serie. Fenomeni che sono riconducibili alla intensa attività che sta caratterizzando l’Etna nelle ultime settimane. Per la precisione le richieste ammontano a 5453 nei vari comuni del catanese. Lo ha fatto sapere la Protezione Civile della Regione Sicilia. E già sono stati quasi duemila gli ulteriori controlli avviati nei giorni scorsi. Circa la metà di questi hanno portato alla dichiarazione di parziale o nulla agibilità delle strutture esaminate.
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#terremoto alle 05:10
Epicentro: Biancavilla (CT)
Magnitudo: 3.5 ± 0.1 (ML) pic.twitter.com/IjPoGuKcUn— TerremotiBot (@TerremotiBot) 4 gennaio 2019