
Prezzi carburante al ribasso: ecco l’elenco delle accise
Proseguono i ribassi dei prezzi carburante anche durante le feste natalizie. Dopo un lungo periodo di stasi e con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo ancora in calo prima dello stop alle contrattazioni, sabato 22 Eni e Tamoil hanno tagliato di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel, con il primo marchio che ha limato di un ulteriore centesimo i due prodotti anche il giorno di Natale.
Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio praticato sul territorio nazionale in modalità self della benzina è pari a 1,511 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,495 a 1,542 euro/litro (no-logo a 1,502). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,444 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,435 a 1,465 euro/litro (no-logo a 1,433).
In modalità servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,649 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,631 a 1,759 euro/litro (no-logo a 1,552), mentre per il diesel la media è a 1,583 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,583 a 1,684 euro/litro (no-logo a 1,481). Il Gpl, infine, va da 0,646 a 0,673 euro/litro (no-logo a 0,647).
Ad influire sul prezzo finale sono le accise che elenchiamo qui di seguito. Si tratta di 17 voci, ciascuna con un proprio costo:
- finanziamento guerra d’Etiopia del 1935-1936: 1,90 lire – € 0,000981
finanziamento crisi di Suez del 1956: 14 lire – € 0,00723
ricostruzione disastro del Vajont del 1963: 10 lire – € 0,00516
ricostruzione dopo alluvione di Firenze del 1966: 10 lire – € 0,00516
ricostruzione dopo terremoto del Belice del 1968: 10 lire – € 0,00516
ricostruzione dopo terremoto del Friuli del 1976: 99 lire – € 0,0511
ricostruzione dopo terremoto dell’Irpinia del 1980: 75 lire € 0,0387
finanziamento della guerra del Libano del 1983: 205 lire – € 0,106
finanziamento della missione in Bosnia del 1996: 22 lire – € 0,0114
rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004: € 0,02
acquisto di autobus ecologici nel 2005: € 0,005
terremoto dell’Aquila del 2009: € 0,0051
finanziamento alla cultura nel 2011: da € 0,0071 a € 0,0055
arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011: € 0,04
alluvione Liguria e Toscana del novembre 2011: € 0,0089
decreto “Salva Italia” del dicembre 2011: € 0,082 € (0,113 sul diesel)
terremoti dell’Emilia del 2012: € 0,02
Il costo finale del carburante è suddiviso in 3 componenti: il prezzo netto del combustibile, (che comprende anche il guadagno del benzinaio), le accise e l’Iva (attualmente al 22%).