
MXGP | ESCLUSIVA, Tony Cairoli: “Futuro? Vorrei aiutare le nuove leve”
Tony Cairoli è un’autentica leggenda del motocross. Ad un solo titolo dal record di Everts, il fuoriclasse di Patti nel 2019 proverà a sfidare Herlings per strappargli quella corona che per 9 volte è già stata sua. Purtroppo non sempre l’Italia si ricorda di questo immenso campione che con sudore, in mezzo al fango, ogni domenica dà gloria al nostro tricolore.
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Di frequente il motocross è oscurato e umiliato da logiche televisive che danno poco spazio ad uno degli sport a due ruote più belli e divertenti di sempre. Noi di Tuttomotoriweb.com, che da sempre cerchiamo di dare il massimo risalto alla MXGP abbiamo avuto il piacere di poter intervistare in esclusiva Tony Cairoli, come sempre umile e disponibile, nonostante quei 9 titoli che lo rendono già un mito vivente.
Per prima cosa, come stai?
Molto bene grazie, sopratutto oggi, dopo aver vinto la mia classe al Monza Rally Show ed il Masters’ Show in finalissima contro Valentino che guidava una WRC plus.
Quanto hanno pesato su questa stagione i tanti infortuni?
Hanno sicuramente avuto il loro peso, è difficile spingere e lottare al massimo quando non sei al 100% della condizione fisica.
C’è stato un momento in questa annata in cui hai pensato di poter strappare il titolo ad Herlings?
Dopo il motocross cosa ci sarà nel futuro di Tony Cairoli?
Hai affrontato tantissimi piloti nell’arco della tua carriera. Herlings è l’avversario più forte che hai incontrato?
Dopo quello che è successo in Gran Bretagna vi siete chiariti? Come è il rapporto tra voi due?
Ana Carrasco è diventata la prima donna iridata in un campionato mondiale di moto. Credi che un giorno possa accadere anche in MXGP?