Carlo Giuffré è stato un attore italiano di cinema e teatro, noto al grande pubblico anche per il suo sodalizio artistico con il fratello Aldo, morto nel 2010.
Frequenta l’Accademia nazionale d’Arte drammatica, ma arriva a frequentare il teatro nel 1949, con la compagnia di Eduardo De Filippo. Inizialmente interpreta giovani prestanti e fascinosi, ma ben presto anche personaggi comici e grotteschi.
Esordisce al cinema con Il padrone del vapore (1951) di Mario Mattoli, e nel 1984 vince un David di Donatello come migliore attore per la commedia Son contento di Maurizio Ponzi. Dopo una lunga serie di apparizioni televisive e cinematografiche, nel 2002 lavora con Roberto Benigni in Pinocchio e nel 2015 per Vincenzo Salemme nel film Se mi lasci non vale.
L’ultima sua apparizione sul palco è del 2015, con l’adattamento teatrale del film di Steven Spielberg “Schindler’s List”.
Sui social il cordoglio di colleghi, amici e fan. “Addio a Carlo Giuffrè. Con lui e Luigi cala definitivamente il sipario sul teatro napoletano di tradizione” scrive Nello Mascia, regista e attore. “Quaranta anni di vita teatrale passata insieme – ricorda Lucio Mirra del teatro Diana – Che dispiacere, Ciao Carlo“. Anche il TG3 regionale ha espresso il suo cordoglio dando la notizia poco fa.
Segui le nostre notizie su Google News