
Roma, maltrattamenti in un asilo. I bimbi ai genitori: “Sono cattive, ci danno le botte”
Cinque maestre dell’asilo “Papero Giallo” in via del Fiume Giallo a Roma, sono state sospese dall’insegnamento: il provvedimento è arrivato per via di un’indagine, condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma-Eur e della stazione Roma-Torrido Nord, che vede le maestre indagate per maltrattamenti aggravati di bambini di età compresa tra i 19 e 32 mesi.
Alle insegnanti è stata applicata inoltre l’ordinanza del divieto di avvicinamento alle abitazioni e ai luoghi frequentati dai protagonisti di questa vicenda, emessa dal Tribunale di Roma. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta del Pm Stefania Stefanìa al termine di una complessa attività d’indagine condotta dal gruppo della Procura della Repubblica coordinato dal Procuratore Aggiunto Maria Monteleone che si occupa, tra l’altro, di reati gravi contro le fasce dei più deboli.
I racconti dei bambini ai genitori
“Maestra cattiva, mi dà le botte” così i bambini hanno raccontato ai genitori cosa accadeva all’interno della struttura. Secondo quanto accertato dai carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto, i piccoli venivano schiaffeggiati, strattonati e in alcuni casi rinchiusi, per punizione, in una stanza al buio. Nei loro confronti le maestre mettevano in atto anche violenze psicologiche con urla e violenti rimproveri. Le indagate, che hanno dai 52 ai 65 anni, sono accusate di concorso in maltrattamento pluriaggravato.
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