
Cala il sipario sulla sessione di test MotoGP in Thailandia, sul nuovo circuito di Buriram, dove anche oggi le temperature hanno sfiorato i 40°C. Alcuni team hanno chiuso anzitempo la terza giornata perchè a corto di benzina: si pensava che a causa del calore si fosse girato meno, invece sono stati compiuti più giri del previsto. Il miglior corno di giornata è di Dani Pedrosa in 1’29″781
Box Yamaha
Johann Zarco chiude con il secondo miglior crono di giornata, riuscendo ad abbattere il muro dell’1’30. Come nel passato è il pilota satellite a mettersi davanti agli alfieri ufficiali. Nel box Movistar Yamaha regna un certo disappunto per non essere riusciti a trovare le giuste soluzioni per la M1 2018. Valentino Rossi chiude i test in Thailandia al 10° posto a +0,730″ dal best lap, Maverick Vinales 12° a +0,809″.
“Oggi abbiamo avuto più problemi di ieri – ha commentato amareggiato lo spagnolo -. Speravamo di trovare una soluzione ai nostri problemi, ma è stato un errore… Sepang e Buriram 2018 sono i due test peggiori che abbia mai sperimentato in Yamaha. Non so se abbiamo preso una strada sbagliata, perché abbiamo provato tutto. Una Yamaha funziona bene, ma abbiamo problemi come team di fabbrica. Non so cosa dire”.
Lo sviluppo sembra andare nella direzione errata, con le gomme usate manca velocità e grip e da qui al primo GP del Qatar sarà difficile trovare altre soluzioni per mancanza di tempo. Le risposte devono arrivare da Iwata, ma c’è grande sconforto nel box Movistar: “Ora uso lo stesso telaio del 2016 di Zarco, ma abbiamo una versione diversa del motore e dell’elettronica. Non so come continuare”.

Box Ducati
Regna un certo malumore nell’angolo del box di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo ha lavorato sulle comparazioni tra GP18 e GP17, quasi fosse un passo indietro rispetto ai test in Malesia. Le nuove carene aerodinamiche non hanno soddisfatto le richieste del maiorchino che chiude il day-3 tra gli ultimi in classifica con un gap di 1,7″. La miglior Demosedici si rivela quella di Jack Miller (6°) che termina in quinta piazza a soli 4 decimi dalla vetta. Andrea Dovizioso, settimo, è soddisfatto del nuovo telaio, non pensa che il suo piazzamento rifletta il vero potenziale della Desmosedici e attende conferme in Qatar fra due settimane.
Bene anche Danilo Petrucci (11°) che ha preferito non tentare il time attack, consapevole di essere vicino ai tempi del Dovi e segnando il suo miglior giro con gomme usate. “Abbiamo considerato di dare la caccia al tempo e simulare una qualifica, ma non avremmo sorpreso nessuno… Siamo sempre stati tra i primi 5, i migliori 7 o i migliori 8 qui. Sulla moto, non abbiamo cambiato quasi nulla da Sepang, anche se la pista sembra molto diversa. Abbiamo un buon set-up di base e speriamo di essere veloci nel test del Qatar dal 1° al 3 marzo”.
Box Honda
La grande novità del giorno nel box Repsol Honda è il forcellone in carbonio che ha fatto il suo esordio nei test di Valencia del 2017. Una soluzione in passato già adottata da Ducati ma poi scartata. Sorprende ancora una volta Dani Pedrosa con Cal Crutchlow e Marc Marquez (+0,362) costretti a inseguire il veterano rispettivamente in terza e quarta posizione. 8° Taaki Nakagami con un ritardo di 589 millesimi e si conferma il miglior rookie del momento. Honda soddisfatta essendo riuscita a piazzare quattro RC213V tra le prime 10.
La curva 12 si rivela insidiosa anche per Marc Marquez che ha riportato una caduta nelle fasi finali, ma senza conseguenze. I gestori del circuito dovranno intervenire per risolvere un problema di asfalto in questo settore di pista, dove si sono registrate svariate cadute.
#MM93 had a small off at turn 12. By the looks of this picture he tried very, very hard to save it! ? #NotThisTime #NextTime pic.twitter.com/2U2HNx46c8
— MotoGP™ ??⏱ (@MotoGP) 18 febbraio 2018
Box Suzuki
Sorprende, e non poco, Alex Rins che si piazza nuovamente davanti al compagno di team Andrea Iannone. Il 22enne pilota spagnolo conclude al 5° posto a +0,311″. Rispetto a Sepang la GSX-RR ha montato stesso motore e telaio, ma diversi aggiornamenti sono stati misurati qui in Thailandia, come due nuovi pannelli aerodinamici. uno con ali più lunghe, l’altro con ali più corte. Su questo circuito si è rivelato più efficace la prima opzione, ma resta da confermare nel prossimo test in Qatar e in futuro. 12° Andrea Iannone con oltre 8 decimi di gap dal best lap di Zarco.
Box KTM e Aprilia
La casa austriaca ha inaugurato la sua nuova era aerodinamica con un frontale alato. Rispetto ad un anno fa KTM ha fatto grossi passi avanti, ma il distacco dai migliori viaggia ancora ad oltre un secondo. Bradley Smith 15ç, Mika Kallio 17°, assente Pol espargaro costretto ad un intervento per un’ernia alla vertebra L4.
16° e 18° posto per Aleix Espargaro e Scott Redding, in attesa del debutto del nuovo motore che avverrà a Losail fra due settimane. I piloti necessitano di più potenza, caratteristica che si rivela fondamentale su un tracciato ricco di rettilinei come quello di Buriram, dove si soffre troppo sugli stop and go. “Questa pista si è rivelata ostica, ma abbiamo individuato con chiarezza quali sono le aree che dobbiamo migliorare e ho la massima fiducia in Aprilia – ha detto Aleix Espargaro -. Sono sicuro che da qui al Qatar potremo contare su una buona base di partenza per il nostro campionato”.
Pos | Rider | Team | Fastest lap | Lead. Gap | Prev. Gap | Laps | Last lap | |
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1 | P | PEDROSA, Dani | Repsol Honda Team | 1:29.781 | 77 / 78 | Pit In | ||
2 | P | ZARCO, Johann | Monster Yamaha Tech 3 | 1:29.867 | 0.086 | 0.086 | 44 / 47 | Pit In |
3 | CRUTCHLOW, Cal | LCR Honda CASTROL | 1:30.064 | 0.283 | 0.197 | 50 / 81 | 1:37.094 | |
4 | P | MARQUEZ, Marc | Repsol Honda Team | 1:30.143 | 0.362 | 0.079 | 27 / 96 | Pit In |
5 | P | RINS, Alex | Team SUZUKI ECSTAR | 1:30.178 | 0.397 | 0.035 | 15 / 66 | Pit In |
6 | P | MILLER, Jack | Alma Pramac Racing | 1:30.190 | 0.409 | 0.012 | 17 / 50 | Pit In |
7 | P | DOVIZIOSO, Andrea | Ducati Team | 1:30.192 | 0.411 | 0.002 | 52 / 58 | Pit In |
8 | P | NAKAGAMI, Takaaki | LCR Honda IDEMITSU | 1:30.456 | 0.675 | 0.264 | 60 / 78 | Pit In |
9 | P | RABAT, Tito | Reale Avintia Racing | 1:30.476 | 0.695 | 0.020 | 42 / 52 | Pit In |
10 | ROSSI, Valentino | Movistar Yamaha MotoGP | 1:30.511 | 0.730 | 0.035 | 69 / 70 | 1:42.477 | |
11 | P | PETRUCCI, Danilo | Alma Pramac Racing | 1:30.573 | 0.792 | 0.062 | 11 / 43 | Pit In |
12 | P | VIÑALES, Maverick | Movistar Yamaha MotoGP | 1:30.590 | 0.809 | 0.017 | 66 / 69 | Pit In |
13 | MORBIDELLI, Franco | EG 0,0 Marc VDS | 1:30.648 | 0.867 | 0.058 | 69 / 71 | 5:19.814 | |
14 | P | ESPARGARO, Aleix | Aprilia Racing Team Gresini | 1:30.701 | 0.920 | 0.053 | 64 / 65 | Pit In |
15 | IANNONE, Andrea | Team SUZUKI ECSTAR | 1:30.718 | 0.937 | 0.017 | 19 / 78 | 8:22.239 | |
16 | P | SMITH, Bradley | Red Bull KTM Factory Racing | 1:30.921 | 1.140 | 0.203 | 56 / 71 | Pit In |
17 | P | KALLIO, Mika | Red Bull KTM Factory Racing | 1:31.169 | 1.388 | 0.248 | 54 / 84 | Pit In |
18 | P | REDDING, Scott | Aprilia Racing Team Gresini | 1:31.311 | 1.530 | 0.142 | 8 / 63 | Pit In |
19 | P | LUTHI, Thomas | EG 0,0 Marc VDS | 1:31.354 | 1.573 | 0.043 | 71 / 81 | Pit In |
20 | P | BAUTISTA, Alvaro | Ángel Nieto Team | 1:31.486 | 1.705 | 0.132 | 36 / 37 | Pit In |
21 | P | SYAHRIN, Hafizh | Monster Yamaha Tech 3 | 1:31.537 | 1.756 | 0.051 | 46 / 47 | Pit In |
22 | LORENZO, Jorge | Ducati Team | 1:31.627 | 1.846 | 0.090 | 14 / 68 | 1:31.857 | |
23 | P | SIMEON, Xavier | Reale Avintia Racing | 1:32.019 | 2.238 | 0.392 | 21 / 51 | Pit In |
24 | P | ABRAHAM, Karel | Ángel Nieto Team | 1:32.024 | 2.243 | 0.005 | 18 / 38 | Pit In |