
Le gomme Michelin hanno giocato un ruolo primario nella stagione 2017 MotoGP. La possibilità di scegliere fra tre opzioni ha messo in pista un fattore che prima non esisteva: la “strategia”. Nicolas Goubert, direttore tecnico Michelin, è pienamente soddisfatto della politica seguita da Dorna e supportata dall’azienda francese, che ha reso più emozionante il campionato del mondo della classe regina.
Mettere a disposizione dei piloti nove possibilità mescole tra anteriore e posteriore ha rivoluzionato il lavoro nel box. “Ognuno ha la possibilità di trovare una o più combinazioni che funzionano per loro”, ha sottolineato il responsabile Michelin a ‘Mundo Deportivo’. L’ingegnere francese ha spiegato che questo nuovo formato è stato progettato dalla Dorna. Quando lo scorso anno Michelin è tornata nel Mondiale come fornitore unico ha seguito la regola delle due opzioni per l’anteriore e due per il posteriore.
Poi l’evoluzione alla terza gomma ha reso il Mondiale più strategicamente incerto, oltre a sollevare qualche critica da parte di team e piloti. “Penso che l’eccitazione e l’incertezza del campionato è proprio perché ci sono tante opzioni”, ha proseguito Goubert. “I piloti e le squadre hanno diversi modi per affrontare le gare. La strategia potrebbe essere quella di attaccare prima e poi gestire o viceversa”. A seconda delle mescole scelte c’è chi attacca prima e chi dopo, chi impiega più tempo per scaldare le gomme e chi le consuma prima. Le prove libere non servono solo a preparare la gara, ma a studiare soprattutto le gomme su quel circuito e a certe temperature. Gli ingegneri hanno il loro gran bel da fare…