
Ci sono momenti nella vita in cui si cade a terra e si ha paura di non riuscire più a rialzarsi. Valentino Rossi ha assaporato tante volte queste sensazioni, ma ogni volta è tornato sempre in piedi più forte che mai. Questa volta però le cose erano diverse. I suoi 38 anni non sono da trascurare, poi, dettaglio non da poco, bisogna ricordarsi sempre che anche lui è un essere umano e come tale deve attenersi ai tempi di recupero prescritti dai dottori.
Il 46 però evidentemente, mosso da quel pizzico di follia tipico del campione ha deciso di mettere a tacere il fisico e far parlare la testa e il cuore. Quelli, come sempre, gli hanno gridato una sola cosa: “Corri”. Valentino Rossi così ha provato a forzare i tempi e in pista c’è sceso per davvero mentre i giornali parlavano ancora di 40 giorni minimo per recuperare. A lui gliene sono bastati 20 scarsi, perché su quel divano, un’altra domenica, non ci voleva proprio stare.
Rossi darà il massimo
L’ultimo verdetto, quello più atteso, finalmente è arrivato. I medici della MotoGP, infatti, hanno visitato poco fa Valentino Rossi e hanno dato il loro placet affinché il Dottore si rimetta in sella alla sua M1. Per ora non ci è dato sapere in che condizioni tornerà e probabilmente non lo sa nemmeno Valentino, che sulla sua Yamaha, sinora, non c’è ancora salito.
Certo vederlo andare dai medici ancora con le stampelle e pensare che quella è la stessa persona che domenica correrà ad Aragon a 300 km/h fa un po’ sorridere. Una cosa è certa, siamo dinanzi ad un’impresa straordinaria. Tornare a correre qui era qualcosa di impensabile solo una settimana fa. Questa volta l’ambizione e la voglia di correre di Valentino ha superato davvero tutto, persino il suo smisurato talento e comunque vada ad Aragon, a fine gara, il Dottore ha già vinto la sua sfida.
Antonio Russo
LATEST: @ValeYellow46 passed FIT to ride at the #AragonGP! pic.twitter.com/yaHSqmctGj
— MotoGP™??? (@MotoGP) 21 settembre 2017