
Ducati pone le basi per il futuro dopo la vittoria di Andrea Dovizioso al Mugello. Secondo posto in classifica per il forlivese a -26 da Maverick Vinales, in attesa che Jorge Lorenzo riesca a trovare il feeling sulla Ducati Desmosedici. Gigi Dall’Igna è pienamente soddisfatto anche per il risultato di Danilo Petrucci e Alvaro Bautista.
Per la prima volta dal 2009 (erano i tempi di Casey Stoner) Ducati ha trionfato nella gara di casa al Mugello, a 40 minuti dalla fabbrica di Borgo Panigale. Ma l’eroe Ducati non vuole parlare di possibilità di titolo. “La nostra moto per ora non è competitiva su tutte le piste”, ha detto il Dovi. “Andiamoci piano: la base non è ancora a posto, c’è tanto da lavorare anche se siamo sulla strada giusta”.
Ma i vertici Ducati si aspettavano questa vittoria al GP d’Italia? “Ci siamo resi conto dopo le prove che potevamo vincere qui. Ma sicuri non si è mai – ha detto Gigi Dall’Igna a Speedweek.com -. E’ sempre un compito enorme vincere una gara di MotoGP quando ci sono piloti famosi come Valentino, Viñales e Marquez… Sapevamo che non era facile. Ma abbiamo pensato di avere l’opportunità per una vittoria”.
Tre piloti Ducati tra i primi cinque è un risultato da incorniciare. Per la prima volta nell’era della MotoGP un pilota italiano ha vinto con una moto italiana il GP d’Italia. Ma il grande investimento spagnolo finora lascia alquanto a desiderare… “Vogliamo modificare la moto di Jorge, ma non è facile perchè siamo nel bel mezzo della stagione e dobbiamo capire di cosa ha bisogno Jorge. Servono le idee chiare e poi bisogna produrre le parti che sono necessarie per lui. Ma faremo del nostro meglio per soddisfarlo”.
I cambiamenti più sostanziali si potranno avere subito dopo la pausa estiva, in occasione del GP della Repubblica Ceca del 6 agosto. “Non abbiamo bisogno di una nuova moto. Ci impegneremo per ottenere una migliore prestazione nella prossima gara con Jorge. E forse siamo in grado di fornire ulteriori aggiornamenti per Jorge alla prima gara dopo la pausa estiva. Questo è concepibile”.