
Nicky Hayden ci ha lasciato da 5 giorni, ma il suo ricordo è ancora vivo e indelebile dentro di noi. Il pilota americano è morto dopo che il 17 maggio era stato investito da una Peugeot mentre si allenava con la bici. Hayden è stato ricoverato per quasi una settimana all’Ospedale Maurizio Bufalini di Cesena lottando tra la vita e la morte.
La salma del pilota è stata già rimpatriata e per il 29 è previsto il funerale. Purtroppo come sempre non mancano gli sciacalli. La famiglia di Nicky Hayden, infatti, ha segnalato la presenza di alcuni account falsi che stanno raccogliendo soldi e vendendo gadget nel nome del pilota americano.
Tutti hanno voluto omaggiare Hayden
Nonostante i tanti anni in MotoGP però Nicky Hayden, nel momento della sua dipartita, era un pilota Superbike e proprio in questo weekend si disputerà il Gran Premio di Donington. Come naturale che sia, l’aria che si respira all’interno del paddock è decisamente pesante.
La Honda ha deciso di non sostituire il proprio pilota per questa gara e ha portato la moto col numero 69 sul tracciato inglese. Praticamente tutti i piloti dello schieramento hanno omaggiato a modo loro Nicky Hayden, chi personalizzando il casco, chi personalizzando la livrea della propria moto.
Toccante davvero il momento del minuto di silenzio dedicato a Nicky Hayden. La sua Honda è stata portata in mezzo alla pista con il suo casco poggiato sulla sella. I meccanici del team Honda si sono disposti in semicerchio, in religioso silenzio a contemplare quel bolide, che avrebbe dovuto rombare grazie a Nicky Hayden, ma che purtroppo quest’oggi dovrà fare solo passerella a causa della prematura morte dell’americano.
Antonio Russo
Donington Park and #WorldSBK remember Nicky Hayden. #RideOnKentuckyKid pic.twitter.com/sisQUL8KPr
— WorldSBK (@WorldSBK) 27 maggio 2017
Crowds starting to gather as we remember Nicky Hayden #RideOnKentuckyKid pic.twitter.com/pPWtDy1GnO
— WorldSBK (@WorldSBK) 27 maggio 2017