
Tra poche ore Nicky Hayden potrà fare il suo ultimo viaggio verso casa. Questa mattina la Procura di Rimini ha infatti firmato il nulla osta per il rimpatrio negli Stati Uniti della salma dell’iridato MotoGP 2006, scomparso questo lunedì dopo cinque giorni di coma seguiti ad un incidente in bicicletta.
Accanto a lui sul volo privato organizzato nell’immediato, in attesa della conclusione delle normali pratiche burocratiche, ci saranno i famigliari e alcuni amici arrivati a Cesena, una volta appresa la gravità della situazione.
In queste ore il sindaco della cittadina natale del pilota, Owensboro, Tom Watson ha fatto esporre le bandiere al di fuori del municipio a mezz’asta e via Twitter ha voluto lasciare un breve messaggio si sostegno ai congiunti. “Sono davvero rattristato dalla notizia della morte di uno dei nostri più grandi rappresentanti”. Si legge. “Sono vicino alla famiglia di Hayden, gli amici e tutti gli innumerevoli tifosi. Mia moglie Barbara ed io pregheremo per tutti loro”.
(1) “I was saddened to learn of the passing of one of Owensboro’s greatest who represented our city so well. My heart goes out to the
— City of Owensboro KY (@CityofOwensboro) 22 maggio 2017
(2) Hayden family, friends, and countless fans. Barbara and I will keep the Hayden family in our prayers.” -Mayor Tom Watson pic.twitter.com/BE7itiSq0s
— City of Owensboro KY (@CityofOwensboro) 22 maggio 2017
In honor of Nicky Hayden, Mayor Tom Watson has directed the
City of Owensboro flags be flown at half-staff until further notice.— City of Owensboro KY (@CityofOwensboro) 22 maggio 2017
L’americano, fedele al marchio Honda, non fosse per una parentesi in Ducati, e reduce dal round della Superbike a Imola, aveva deciso di restare in Italia qualche giorno in più per allenarsi in vista dell’appuntamento inglese del prossimo weekend. Invece il destino lo ha atteso al varco mercoledì 17, quando dopo un mancato stop lungo la strada provinciale Riccione-Tavoleto, è stato investito da un’auto di un 30enne che in quel momento andava a lavorare.