
Fernando Alonso è già a Indianapolis. Lo spagnolo ha preso un volo privato appena terminato il Gran Premio di Spagna, per raggiungere la città americana nel più breve tempo possibile. Dopo le prime cinque gare il pilota McLaren è ancora a 0 punti, ma nelle qualifiche di sabato ha ottenuto una prima soddisfazione personale, anche se non è bastato per chiudere il GP in zona punti.
Meglio guardare avanti, pensare al sogno americano della 500 Miglia di Indianapolis. Alonso ha viaggiato insieme al CEO McLaren Zak Brown e al direttore tecnico Eric Boullier. Saranno 15 giorni di lavoro intenso per abituarsi alle categoria e preparare al meglio la gara del 28 maggio. Oggi si terrà la prima vera occasione per adeguarsi all’Ovale americano, dopo le prove generali di qualche settimana fa.
Ogni minuto in pista sarà di vitale importanza per Fernando Alonso. per adattarsi sia alla macchina sia alle peculiarità del circuito. Al suo arrivo il pilota spagnolo ha già firmato i suoi primi autografi, come ritratto da Zak Brown via Twitter. Fernando sarà impegnato ogni giorno fino a venerdì, sei ore per cinque giorni, vale a dire 30 ore di pista. E poi Sabato e Domenica qualifica.
Tra i suoi 32 avversari ci saranno sette piloti che già hanno molta dimestichezza con l’Ovale di Indy e hanno collezionato una o più vittorie: Alexander Rossi, Ryan Hunter-Reay, Tony Kanaan, Scott Dixon, Helio Castroneves, Juan Pablo Montoya e Buddy Lazier.
#SpanishGP done, it’s #Indy500 time!! ??✈️???? pic.twitter.com/iKG2dDDST3
— McLarenHondaAndretti (@McLarenIndy) 14 maggio 2017
Arrived in Indy and the fans waiting to meet Fernando @alo_oficial @McLarenIndy pic.twitter.com/zQ7u04Gmi6
— Zak Brown (@ZBrownCEO) 15 maggio 2017