
Non appena Valtteri Bottas ha tagliato il traguardo al termine della qualifiche del Bahrain i fanatici delle statistiche si sono scatenati sui social. L’obiettivo: collocare nella storia della F1 la pole position ottenuta a sorpresa dal finlandese a danno di Hamilton.
Giusto per riassumere i numeri il #77 è stato il 5° finnico ad ottenere la partenza al palo dopo Keke Rosberg, Mika Hakkinen, Kimi Raikkonen ed Heikki Kovalainen. Il 98° nome diverso dagli anni ’50 ad oggi. Il primo nuovo dopo Ricciardo da Monaco 2016.
“Sono felicissimo di questo risultato. Spero che sia l’inizio di una lunga serie”. Ha dichiarato in conferenza. “Ci sono voluti 5 anni per riuscirci, ma grazie alla squadra sono stato in grado di tirare fuori il massimo dalla mia W08 in condizioni serali. Le stesse che incontreremo in gara”. Quindi sulle complessità del tracciato ha detto: “Non è facile compiere una tornata perfetta a Sakhir, perché ci sono tante frenate ed entrate di curva complicate che richiedono una vettura piuttosto equilibrata. Oggi posso festeggiare, però è domani che conta. Adesso dovremo preparare con i ragazzi un piano strategico appropriato in modo da concretizzare”.
Diversi sono stati i messaggi di complimenti da parte dei colleghi di Valtteri Bottas. Il primo è stato l’iridato 1996 Damon Hill seguito da Nico Rosberg che ha elogiato l’erede del suo sedile.
Congrats to @ValtteriBottas on your 1st 1st in F1 Quali #F1 @MercedesAMGF1
— Damon Hill (@HillF1) 15 aprile 2017
Congrats @ValtteriBottas 1st pole! Great lap. Happy for all you guys at merc that Valtteri is going well
— Nico Rosberg (@nico_rosberg) 15 aprile 2017
Quindi il compagno di box Lewis Hamilton. “E’ fantastico veder succedere cose belle a persone meritevoli. Tanto di cappello. E’ stato più veloce”. L’inglese ha poi spiegato la propria sessione: “Mi sentivo a mio agio e difatti come tempi non ero lontano da Valtteri. Poi nel settore 1 ho commesso un errore e ho perso dei decimi. Peccato. Perché il feeling era ottimo. Per quanto riguarda la doppia prima fila è eccellente per la scuderia. Per il resto ci resta ancora da fare. Le Ferrari non sono lontane, dunque mi attendo una battaglia interessante”.
Chiara Rainis