
Il cambio automatico sulle moto sportive. Potrebbe essere questa la prossima, rivoluzionaria novità in arrivo da Casa Honda.
Ad avvalorare l’ipotesi è niente meno che Kosaku Takahashi, uno degli ingegneri che hanno dato vita al cambio Dct a doppia frizione. Interpellato dai colleghi del sito inglese Visordown, l’esperto ha detto che in futuro ci sarà spazio per versioni della CBR 1000 Fireblade o della CBR600RR equipaggiate con la versione sportiva del cambio a doppia frizione.
L’attuale versione del Dct, infatti, non sarebbe adatta a equipaggiare modelli più sportivi, sia per questioni di peso (la mole complessiva della moto aumenta di 10 kg) che di dimensioni (maggiori rispetto a un cambio normale a causa delle due frizioni). Molto presto, però, le carte in tavola potrebbero cambiare. “Anche in MotoGP, una RC213V con cambio Dct sarebbe egualmente veloce rispetto all’attuale moto con cambio seamless”, assicura Takahashi. E questo perché anche il pilota più bravo beneficerebbe della mancata perdita di potenza in fase di cambio, gestita elettronicamente dal sistema a doppia frizione.
Nuova opzione per Casa Honda
Vale la pena di ricordare che il cambio automatico Dct (acronimo che sta per Dual clutch transmission, ossia trasmissione a doppia frizione) è un brevetto Honda derivato dalla tecnologia automobilistica. La Casa giapponese è stata la prima a credere e investire nella sua larga diffusione e nella sua applicazione nel mondo delle due ruote, sfidando le resistenze psicologiche di molti motociclisti secondo cui la moto col cambio automatico è un connubio improponibile.