
Oggi per Marc Marquez e gli altri piloti della MotoGP sono cominciati i test di Phillip Island, in Australia. La giornata è stata caratterizzata da cambiamenti climatici che hanno ostacolato il lavoro dei vari team e tutti auspicano che domani la situazione sarà migliore.
Lo spagnolo si è comunque detto soddisfatto del lavoro svolto con le gomme da gomme da bagnato e le intermedie; sono stati raccolti dati utili e ha potuto notare di avere un buon feeling con le Michelin, migliore di quello che aveva con le Bridgestone. Segnali incoraggianti sulla pista bagnata o comunque umida, però l’attesa è quella di provare in condizioni di asciutto.
MotoGP, Marc Marquez parla di Casey Stoner
Diversamente dai primi test svolti a Sepang (Malesia), nel paddock di Phillip Island non c’è Casey Stoner. L’australiano, dopo l’addio alla Honda, è tornato alla Ducati per continuare il lavoro di tester e impressionò per le sue prestazioni. Marc Marquez ha così commentato a Sky Sport il rendimento avuto dal collega: “Sapevo che sarebbe andato forte. Quando guidava la Honda e faceva da test rider non faceva i giri record come con la Ducati, però andava comunque forte. Era veloce”.
Quando gli viene chiesto se è meglio avere Casey Stoner in Honda o vederlo in Ducati risponde: “Per me è lo stesso. Logicamente un test rider come Casey è importante. Con la Ducati sta facendo più lavoro e più test, mentre con la Honda non ha girato tantissimo. Avere un test rider che gira come i piloti ufficiali è un vantaggio”.
Il talento di Cervera era stato indicato dall’australiano stesso come il motivo per il quale la Honda decise di non affidare a lui il posto di Daniel Pedrosa quando quest’ultimo si fece male e fu costretto a stare fuori per qualche gara. Marc Marquez ha preferito non commentare, ma i rapporti tra i due sembrano non dei migliori comunque. Sarebbe interessante vederli in pista da avversari.