
L’ultima gara del Mondiale 2015 di F1 riserva una brutta sorpresa a Sebastian Vettel, fuori dalle Q2 per un errore con le gomme costatogli la 16esima posizione in griglia di partenza. Ma il disguido tecnico mostra i saldi equilibri all’interno della scuderia di Maranello, con il pilota tedesco e il team principal Maurizio Arrivabene che si addossano le responsabilità.
“Abbiamo fatto un errore madornale chiedendo a Seb di rallentare credendo che potesse star dentro – ha commentato Maurizio Arrivabene ai microfoni della Rai -. L’obiettivo è di chiudere la stagione in modo dignitoso. Vettel ci ha abituato a miracoli ma è veramente molto indietro. Se Kimi riuscisse a far bene davanti e Seb ad avvicinarsi sarebbe un bel risultato”.
“È il massimo che potevamo ottenere – ha commentato Kimi Raikkonen che partirà dalla terza posizione -. La macchina è stata piuttosto guidabile per tutto il weekend, ma i giri spesso non sono stati ideali. Anche la mia prima uscita è stata buona ma non eccezionale, c’era sicuramente margine di miglioramento. Ho cercato di fare un giro migliore e ci sono riuscito. Sono ancora abbastanza lontano da quello che posso ottenere dalla macchina, ma oggi abbiamo fatto molto bene… Domani cercheremo di partire bene e prendere le giuste decisioni, poi vedremo come andrà. Spero bene, perché in macchina ho buone sensazioni”.
Dal canto suo Sebastian Vettel riconosce l’errore di valutazione e spera in una buona gara sul circuito di Abu Dhabi: “Non c’è stato alcun problema tecnico, tutto andava secondo i piani, siamo usciti con le supersoft ma abbiamo pensato che il giro con le soft fosse sufficiente e abbiamo deciso di troncare il secondo tentativo. Oggi non è andata al meglio ma vedremo come andrà la gara, cosa faranno gli altri. C’era la velocità per stare davanti, purtroppo abbiamo sbagliato la valutazione – ha concluso il pilota tedesco -, è stato un errore da parte nostra”.