
Il GP di Misano poteva essere per Valentino Rossi la gara perfetta, come in tutte quelle situazioni in cui gli avversari sono fuori dai giochi e la vittoria è a portata di mano.
Il Dottore ha invece dovuto fare i conti con uno scenario diverso da quello che aveva preventivato, anche se – a conti fatti – la sua gara si è conclusa con un discreto margine sul suo compagno di squadra Jorge Lorenzo.
Il duello continua
Dopo un Gran Premio, quello di San Marino, dominato dalle condizioni variabili del tempo e in cui tutto è messo in discussione, Valentino Rossi è consapevole che nei prossimi round dovrà conquistare punti e confermare il margine di vantaggio sul maiorchino, tenendo sempre ben in vista l’obiettivo del 10° titolo iridato . “E’ vero che il campionato è molto più importante che vincere questa gara, è l’obiettivo principale – dichiara il Campione di Tavullia sul sito ufficiale del team – . Purtroppo Jorge è caduto e sono stato in grado di ottenere altri 11 punti. Questo è un bene per il campionato, ma è un peccato perdere il podio, perché volevo arrivare tra i primi tre davanti a tutti gli spettatori”.
Il risultato di oggi si spiega con le circostanze sui generis in cui il Dottore si è trovato a correre. “E’ stata una gara folle – afferma Valentino – e quando si deve cambiare la moto, in questo caso due volte, bisogna avere fortuna per capire la situazione”. Ma “il quinto è ancora un buon risultato e non vediamo l’ora della prossima gara ad Aragon”.
“Ci sono ancora cinque gare – ricorda il Pesarese – e purtroppo Lorenzo ha la capacità di vincere in ogni singola manche, in più [Marc] Marquez è sempre forte, quindi ci sono ancora un sacco di punti per cui lottare”.
Insomma, le armi per il gran duello sono già affilate. “Aragon è sempre una pista difficile, ma abbiamo fatto alcuni test lì e il mio tempo sul giro non era così male, quindi dobbiamo cercare di fare una buona gara e arrivare sul podio”, conclude Valentino.