Protagonista della “trovata” un automobilista pugliese di 42 anni, residente a Casarano, che nel bel mezzo di un tragitto tra Lecce e Brindisi ha deciso di modificare la propria targa per aggirare autovelox e sistemi elettronici di rilevamento delle infrazioni.
L’uomo si è munito di semplice pezzo di nastro isolante bianco e ha coperto il trattino basso della “E” della sua targa per trasformarla in una “F”.
Risultato: un automobilista della provincia di Venezia, titolare della “nuova” targa, si è visto recapitare una multa per eccesso di velocità sul territorio di Torchiarolo, dove non aveva mai messo piede. Dopo essersi accorto dell’errore, si è subito allarmato e ha sporto denuncia presso le autorità competenti.
I carabinieri del Veneto hanno dunque aperto un’indagine che ha coinvolto anche i colleghi brindisini e la Polizia Locale di Torchiarolo, da cui era stata emessa la contravvenzione, e ha permesso di risalire all’identità del “furbetto”, che ora dovrà vedersela con la giustizia.
Redazione