
La prima metà di questa edizione del Motomondiale si chiuderà con il prossimo round della MotoGP al Sachsenring (11-13 Luglio), nono appuntamento del calendario 2014, con un finale che sembra già scritto, visto il domino incontrastato del Campione del Mondo Marc Marquez (Honda Repsol).
Nessuno finora è stato in grado di sottrarre al fenomeno spagnolo il primo gradino del podio: da Losail ad Austin, a Rio Hondo, Jerez, Le Mans, Mugello, Montmelò e Assen, a trionfare è stato sempre e solo Marquez, che oggi guida la classifica a punteggio pieno a quota 200 punti con 72 lunghezze di vantaggio sui più immediati inseguitori, il compagno di colori Dani Pedrosa e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP).
Con l’ultimo successo nel GP d’Olanda, il 21enne di Cervera ha messo a segno la 13° vittoria in MotoGP su 26 gare disputate, e la 40° di tutta la sua carriera. Un degno rivale al momento non si vede: bisogna per forza andarlo a cercare tra le leggende del passato…
Conti alla mano, Marquez ha già superato in termini di vittorie iniziali consecutive – grazie all’ottavo successo consecutivo nel Dutch TT – due mostri sacri delle due ruote come i britannici Mike Hailwood e John Surtees, che in carriera si erano fermati a sette (rispettivamente nel 1965 e nel 1959). Marquez ha inoltre segnato il nuovo record per quanto riguarda l’era delle MotoGP, “polverizzando” le 7 vittorie di fila messe a segno da Valentino Rossi nel 2002, quando il Dottore era ancora in forza alla Honda.
Il nuovo “bersaglio” è ora Giacomo Agostini, che in tre occasioni consecutive stabilì il primato di 10 vittorie consecutive (dal 1968 al 1970), seguito poi da Mick Doohan, che completò la sua “serie” nel 1997.
Se le premesse sono queste, l’esito della sfida è già scontato…
Redazione