
Così come il cibo in generale, anche gli pneumatici scadono. In particolare quelli invernali che andrebbero cambiati una volta arrivata la stagione estiva, a meno che non abbiano l’indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo.
Questo, infatti, è ciò che dice la legge, emessa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con circolare del 17 gennaio 2014 dedicata all’”Impiego dei pneumatici invernali”: “L’uso degli pneumatici invernali consentiti e cioè di quelli con i parametri riportati sulla carta di circolazione, ivi compreso l’indice di velocità, non ha restrizioni di carattere temporale e che pertanto essi possono essere usati durante tutti i mesi dell’anno solare”.
Se gli pneumatici invernali riportano un indice di velocità inferiore a quello prescritto sono ammessi solo per un determinato periodo, dal 15 novembre al 15 aprile, con deroga fino al 16 maggio per poterli cambiare. Chi non dovesse sottostare a questa regola è multabile e l’ammenda arriva fino a 419 euro, art. 78 del codice della strada, oltre al ritiro della carta di circolazione del veicolo per l’aggiornamento degli Uffici della Motorizzazione Civile.
Redazione