DOMENICHE A PIEDI – A piedi o in bici, sui pattini o in auto elettrica, deroghe a parte. Simili nella pratica e nella sostanza, le due domeniche a piedi di Milano e Torino differiscono, e di molto, nella forma. Coordinata con undici comuni di cintura e dintorni – Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo e Venaria – quella del capoluogo piemontese. Solitaria e quasi ostentata quella decisa da Letizia Moratti: saltato il tavolo convocato dalla Regione, i sindaci dell¬¥hinterland hanno rifiutato compatti la chiamata al blocco della circolazione, tra l¬¥imbarazzo del presidente della Provincia, Guido Podest√† (¬´Sono sorpreso di non essere stato avvertito¬ª) e la freddezza del governatore Roberto Formigoni: ¬´Abbiamo preso atto e rispettiamo la decisione del Comune¬ª.
Moratti tira dritto: «Non sono amareggiata. Noi partecipiamo a tutti i tavoli ma io rispondo per Milano, non posso demandare ad altri responsabilità che mi competono. E la nostra è un´ordinanza strutturale». Blocco domani, allora. Dalle 10 alle 18 a Torino, dalla collina alla ztl centrale, aperta solo alle auto elettriche: altrove, potranno circolare mezzi a metano e gpl, diretti a funzioni religiose, gare sportive, visite mediche, traslochi. Dalle 8 alle 18 a Milano, con 155 euro di multa per chi sgarra e dispense per auto ecologiche, medici, sacerdoti, giornalisti, fiorai, ristoratori, tifosi e accompagnatori di società sportive. Gratis per un giorno i musei e le bici comunali, potenziate le corse di bus, tram e metro. Verosimile che sia a piedi anche la prossima domenica («C´è il 60% di possibilità», ammette il vicesindaco De Corato), mentre da lunedì stop alle auto inquinanti nell´area Ecopass.
L¬¥orizzonte per l¬¥aria di Torino e Milano, e non solo, resta per√≤ nero a leggere i dati di Mal¬¥aria di citt√† 2011, l¬¥annuale dossier di Legambiente. Sono 48 i capoluoghi di provincia in cui la soglia di allarme per le polveri sottili (50 microgrammi al metro cubo) √® stata superata per pi√π dei 35 giorni consentiti dalla legge. In testa proprio Torino (134 giorni), Napoli √® sesta (95), Milano undicesima (87), Firenze, Bologna e Palermo tra il 24¬∞ e il 28¬∞ posto. Meglio Roma, 45¬™ (39), e Genova con i suoi 28 giorni di sforamento (58¬∞ posto). Dati come macigni: Torino, Brescia e Milano, certifica l¬¥Agenzia Europea per l¬¥Ambiente, sono le citt√† pi√π inquinate d¬¥Europa dopo la bulgara Plovdiv. Ancora: 15 morti ogni 10mila abitanti per malattie legate alle polveri sottili. ¬´Gli interventi spot come le parziali limitazioni del traffico non bastano – sentenzia il dg di Legambiente, Rossella Muroni – servono interventi pi√π ampi¬ª. Lo ribadisce anche il rapporto Italia 2011 dell¬¥Eurispes: ¬´I provvedimenti sul traffico – si legge nel documento – hanno efficacia limitata¬ª.
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